Poveda

Trama

Siamo nei primi anni del Novecento quando ha inizio il suo percorso di evangelizzazione nelle grotte di Gaudix, in Granada, dove vivono in miseria diverse persone. Creata nei pressi del luogo una cappella che riesca a dare una prima istruzione ai bambini del posto, Poveda dedicherà una vita intera all'insegnamento, sebbene proprio il vescovo, data la grande fama raggiunta dal sacerdote, lo allontani dall'incarico, trasferendolo nelle Asturie. È in quest'ultimo luogo della Spagna del Nord che il giovane parroco intraprende la costruzione di accademie che potessero dare una preparazione cristiana agli insegnanti laici, in particolare alle donne. Il suo operato - oltre ad acquisire grande importanza nel campo dell'educazione e dell'istruzione - sarà uno dei punti di avvio del processo di difesa dei diritti delle donne che caratterizzerà poi la Spagna del XX secolo. A causa della sua alta considerazione, però, Poveda si inimicherà il governo della seconda repubblica, oltranzista nei confronti del clero, non a favore di un'educazione non confessionale né di una condizione paritaria della donna. Mentre cerca di combattere l'analfabetismo e il sessismo, Pedro dovrà fare i conti anche con il difficile clima politico della Spagna dei suoi tempi, che sfocerà nella Guerra Civile del 1936.